METEO
Le rilevazioni sono curate dall'Aeroclub dei Sibillini, e sono basate sul modello fisico-matematico RASP "Regional Atmospheric Soaring Prediction" con una griglia di risoluzione pari a 1.3 Km. Questo significa che l'area esaminata, che in questo caso comprende tutto il comprensorio del parco dei Sibillini e oltre, è divisa in tante sezioni con lato pari a 1.300 metri, consentendo al modello di lavorare con un grado di precisione molto accurata. RASP è stato messo a punto dal meteorologo californiano John W. (Jack) Glendening, che ha sviluppato un proprio algoritmo chiamato "equazione del moto" che, unito alla gestione nativa dell'orografia del terreno, permette al modello di essere particolarmente efficace nel risolvere le situazioni meteo più complesse, anche in presenza di fiumi, canaloni, valli e rilievi montuosi. I dati grezzi di partenza sono di provenienza NCEP (National Centers for Environmental Prediction), e sono forniti dal NOAA (National Oceanic and Atmospheric Administration), agenzia federale USA che si occupa di rilevazioni metereologiche e meteorologia in generale. Questi dati vengono quindi processati dal Modello WRF (Weather Research and Forecast Model) integrato dalle routine RASP, per poi essere renderizzati tramite il software NCL.Parte integrante delle rilevazioni sono i Diagrammi termodinamici Skew-t (Sounding) ed i Windgrams per i principali siti di decollo.
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