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EFFETTO SUOLO
Con questo termine si esprime un fenomeno preciso: il notevole aumento di efficienza che si osserva volando
molto vicini al suolo (cosa che ai veleggiatori accade soltanto in decollo e, soprattutto, in atterraggio).
Se l'efficienza è data dal rapporto tra portanza e resistenza, due sono le possibilità perchè essa
aumenti: o aumenta la portanza oppure si riduce la resistenza. Ebbene, in prossimità del suolo non accade nulla
che possa suggerire un aumento di portanza, quindi l'effetto suolo dipende da una riduzione della resistenza.
Effettivamente, in prossimità del suolo, la resistenza indotta (proprio il tipo di resistenza che si
fa sentire alle basse velocità) diminuisce drasticamente: questo dipende dal fatto che la formazione dei
vortici non può avere luogo, in modo completo, proprio per la vicinanza del terreno. In termini pratici,
l'effetto suolo, già percepibile a 8-10 mt da terra ed evidente a 3-5 mt, allunga la traiettoria di
atterraggio, anche di parecchi metri, rispetto a quella prevedibile in assenza di tale effetto.
Per la notevole distanza tra ala e pilota, il parapendio risente solo marginalmente di tale effetto.
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