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TRE NODI UTILI
A differenza dei velisti, non è per noi necessario conoscere decine di nodi: ne bastano infatti tre a coprire tutte
le esigenze. Eccoli.
Gassa d'amante. Questo nodo forma un'asola che non si stringe in caso di trazione: al contrario di quanto accade
con il "nodo scorsoio". Viene utilizzato per assicurare una fune ad un asola o, comunque, a materiale non "cordaceo"
(normalmente è il nodo che assicura le corde all'imbrago dei deltaplanisti).
Nodo all'inglese. Questo nodo, semplice e tenace, è utile per unire due cime, anche di differente diametro.
È "autoserrante", nel senso che la trazione delle due cime lo "stringe", mentre per "allentarlo" è
sufficiente tirare i due capi liberi.
Nodo a frizione. È indicato per le fascette (o fettucce) spesso utilizzate per l'aggancio al deltaplano.
È anch'esso "autoserrante", bisogna sempre accertarsi di aver lasciato, da entrambe le parti, che i capi liberi
delle fascette sporgano per una lunghezza di almeno 10 cm.
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