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IL PARACADUTE D'EMERGENZA ED IL PARAPENDIO
OBBLIGATORIETÀ
La Legge non prevede l'obbligatorietà del paracadute d'emergenza e, potremmo dire, meno male: altrimenti
esisterebbero anche complicatissime procedure di certificazione e di periodici controlli, che renderebbero ancora
più difficile volare in autonomia.
Da tempo, tuttavia, la Federazione ha reso obbligatorio ad i suoi aderenti questo importante strumento la cui
utilità è stata ampiamente documentata "sul campo".
Naturalmente, durante i corsi e nei primi voli alti effettuati con vele estremamente "docili" il rischio di una apertura
inopportunamente provocata dall'allievo può superare quello di un grave errore di manovra e, pertanto, l'adozione
dell'emergenza è lasciata al giudizio degli istruttori.
QUANDO APRIRLO
Il paracadute d'emergenza deve essere utilizzato in caso di danno irreparabile del parapendio (cedimento strutturale) o
di "chiusura" non più risolvibile con le opportune manovre; non deve essere invece utilizzato per piccole
chiusure frequenti dovute a turbolenza (in queste condizioni il parapendio ha più probabilità dell'emergenza
di condurci a terra sani e salvi nonostante la nostre evidente impreparazione meteorologica).
PROCEDIMENTO DI APERTURA
Dopo aver deciso che è necessario aprire l'emergenza la sequenza delle operazioni da compiere (con lucidità
e nel minor tempo possibile) è la seguente:
- Guardate la maniglia
(sembra banale ma è indispensabile afferrarla al primo colpo, poichè in
questi casi il tempo è prezioso)
- Infilate il pollice
nella maniglia ed afferratela saldamente (questi due primi passi possono essere provati
in volo, ed è utile farlo).
- Aprite il contenitore
spingendo con forza la maniglia parallelamente alla sacca in modo da aprirlo come una
scatola di sardine.
- Lanciate con forza l'emergenza
in uno spazio libero da cordini e vela. Il braccio disteso vi aiuterà
ad ottenere la massima spinta.
- Tenetevi saldamente alla fune di vincolo
con entrambe le mani e, nel momento di toccare terra "tiratela
fortemente verso il basso" (tutta la forza che riuscirete ad esprimere verrà sottratta a quella di impatto).
- Ammortizzate la caduta
piegando le ginocchia e rotolando sul fianco e sulla spalla.
Poichè dai test eseguiti è risultato evidente che il maggior tempo di apertura è "rubato" dalla
distensione del fascio funicolare e della fune di vincolo, quest'ultimo è stato notevolmente ridotto nei modelli
per parapendio (circa 1,8 mt). Il tempo di distensione, a sua volta, dipende dalla velocità di lancio, quindi:
lanciare con estrema energia!
Un ultimo consiglio:
se siete alti, nel momento in cui pensate di aprire l'emergenza, potete forse cercare di far riprendere il volo al
parapendio oppure attendere (qualche secondo) con la sacca in mano il momento più favorevole, ma se siete bassi
ogni attimo è prezioso: LANCIATE IMMEDIATAMENTE!
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